Il Burraco è da ormai molti anni uno dei giochi di carte più apprezzati ed è praticato anche a livello professionistico da diversi giocatori, tanto da essere inserito tra i giochi più amati in Europa.
Sviluppatosi negli anni ottanta in Italia come derivazione della pinnacola, deve la sua diffusione alle numerose associazioni sportive dilettantistiche che ne hanno promosso la propagazione.
Il Burraco prevede l’utilizzo di due mazzi di carte francesi, Jolly compresi, salvo nel caso del Burraco Reale che non li prevede. Durante la prima mano si distribuiscono 11 carte per giocatore e si tengono da parte altre 22 carte, che vengono divise in due mazzetti uguali da 11 chiamati pozzetti.
Lo scopo del gioco è ovviamente raggiungere un punteggio maggiore degli avversari, calando scale di carte dello stesso seme (le sequenze) o carte dello stesso valore, prima che la mano termini.
Di facile giocabilità e con poche regole è di certo il gioco con cui ci si avvicina più facilmente alle carte, tanto da essere praticato con molto successo soprattutto dal pubblico femminile.
Preferire il burraco agli altri giochi di carte è facile, poiché racchiude in sé diverse caratteristiche che lo fanno apprezzare anche ai neofiti. Vediamone alcune
Caratteristiche del gioco del Burraco
- Semplicità: giocare a Burraco non richiede una grande praticità né grandi capacità di calcolo. Le regole sono ben definite e anche se ci sono alcuni cambiamenti da circolo a circolo è facile adattarsi perché non distano mai tanto dal regolamento ufficiale.
- Socialità: giocare a Burraco aiuta a fare nuove amicizie. Entrare in una federazione, in un circolo, in un’associazione e persino giocare online vi darà la possibilità di conoscere persone diverse ed intrattenere con loro piacevoli conversazioni che spesso si trasformeranno in piacevoli amicizie. Sono diversi i tornei organizzati per questo scopo, spesso infatti sono le federazioni stesse a promuovere la socializzazione tra i giocatori.
- Adattabilità: i giocatori di Burraco hanno davvero tutte le età e provenienze possibili; non essendo particolarmente complicato, il gioco coinvolge sia i più giovani, che lo apprezzano proprio per la grande semplicità, che le persone più anziane.
Quando si gioca a Burraco, si mette in atto una filosofia tutta italiana caratterizzata da una calma allegria, dai sorrisi e dallo stare insieme. Apprezzato anche da diversi vip, come il compianto Maestro Luciano Pavarotti, il Burraco racchiude tra le sue carte un’affascinante varietà di combinazioni che aiuta a sviluppare la fantasia e la capacità di calcolo come nessun altro gioco di carte ha mai fatto prima.
Scegliere di giocare a Burraco vuol dire entrare in un mondo cordiale, frizzante e amichevole in cui nessun giocatore si sente mai escluso e dove le partite non sono mai decise dalle prime mani di gioco.
Inoltre, al contrario di altri giochi monotematici, il Burraco non è mai stato riservato a particolari periodi dell’anno come il Natale, né è mai stato appannaggio di classi sociali più alte: è un gioco popolare, per tutti, da giocare tra nonna e nipote, tra amici o tra compagni di viaggio in treno per passare il tempo, con accanto un buon tè o un digestivo, contando le carte alla fine per sorridere compiaciuti al vincitore soddisfatto.
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